Emilia Romagna: alla scoperta dei borghi più belli
E questo è il periodo ideale per andare alla scoperta di quelli che sono i borghi più belli di una grande e ricca regione come l’Emilia-Romagna, da sempre terra di passaggio tra il Mar Mediterraneo e il continente europeo.
Comacchio, la piccola Venezia
Comacchio è il borgo che viene soprannominato la piccola Venezia grazie ai suoi canali che permettevano e permettono ancora ora, sebbene solo in parte, di pescare l’anguilla. Le costruzioni medievali sono perfettamente conservate e c’è da visitare sicuramente il museo dei marinati. In tutti i panifici della zona di Ferrara è facile trovare la coppia ferrarese cioè un pane tipico con poca mollica formato da due torciglioni uniti nel mezzo perfetto con salumi della tradizione per l’aperitivo o l’antipasto.
Gualtieri
La visita al piccolo borgo di Gualtieri in provincia di Reggio Emilia parte sicuramente da Piazza Cavallotti fino ad arrivare a palazzo Bentivoglio percorrendo tutta via Vittorio Emanuele II, il corso centrale della cittadina. Il palazzo si fa notare per il suo portone centrale e la sua particolare forma che evidenzia il suo passato cinquecentesco da fortezza. La torre civica segna l’ingresso alla città.
Dozza
In provincia di Bologna c’è un piccolo borgo che è caratterizzato da oltre centinaia di murales realizzati nel corso degli anni da diversi artisti ed esponenti dell’arte contemporanea.si tratta di Dozza, un piccolo paesino da ammirare con il naso all’insù.
Vigoleno
A poca distanza da Piacenza, si trova un piccolo borgo caratterizzato da un dedalo di stradine lastricate all’interno di una cinta muraria con tanto di torri e bastioni. Ecco perché Vigoleno è proprio una meraviglia da visitare che porta indietro nel tempo fino al medioevo.
Fiumalbo
Tantissimi borghi dell’Emilia-Romagna hanno origine nel medioevo e nel successivo periodo rinascimentale. Tuttavia, ci sono resti ed insediamenti addirittura precedenti.si possono ammirare nei pressi di Fiumalbo. Dopo aver visitato il borgo, è possibile raggiungere le capanne celtiche situate lungo la strada che porta in località doccia proprio alle pendici del Monte Cimone. Queste antiche costruzioni rullare rurali sono perfettamente conservate E acquistano un’aria molto suggestiva.